Il castello possiede gran parte dell’originale circuito murario a pianta circolare che costituisce il retro delle abitazioni. Queste sono sulla piazzetta interna, sulla quale si affacciano anche la chiesa e il cassero, al lato dell’unica porta di accesso. La porta è costituita da una volta ad arco decorata a listelli di laterizio con al centro uno stemma (probabilmente di un capitano di ventura). Lo schema viario interno è costituito da un unico breve tracciato. L’intervento interessa principalmente il cassero, testimonianza principale rimasta. In altezza risulta rimaneggiato da interventi antecedenti il restauro ed una veletta campanaria ha sostituito la torre di avvistamento.
Il Cassero risultava già in precedenza parte di un’abitazione nata presumibilmente nel periodo della trasformazione della fortificazione militare in borgo colonico. In effetti i vani abitativi risultavano completamente scollegati tra loro ed alcune pertinenze erano accessibili solo dall’esterno. La ristrutturazione ha quindi ricucito i livelli dei vani e per il collegamento di questi è stata progettata una scala che funge da fulcro dell’abitazione. La diversità del materiale rispetto all’originale evidenzia l’intervento con il quale si vuole accentuare la leggerezza e la trasparenza.